Padri postumi



In un capitolo precedente, ho scritto dei "Passeggeri in incognito", riferendomi ai bambini che erano ancora nel grembo materno quando "erano" a bordo del TITANIC. Ora spero che questo articolo risulti altrettanto interessante e non troppo morboso!
Il mio intento è onorare la memoria di coloro, passeggeri e/o membri dell'equipaggio, che sono deceduti nella tragedia, e successivamente divennero padri postumi... Nella stragrande maggioranza dei casi ho riscontrato che al neonato veniva imposto il nome od il secondo nome del compianto genitore.
Si tratta sicuramente di un elenco largamente incompleto: non me ne abbia male il lettore se qualcosa potrà risultare errato. Anzi sono grato a chi entra nel mio sito, nella mia pagina Facebook ed a chi mi scrive anche solo per darmi dei suggerimenti, che sono gli stimoli essenziali per un ricercatore.
Per scrivere questo articolo ho basato le mie informazioni sui documenti del National Archive di Londra e sulla lettura dei numerosi cartacei che fanno parte del mio archivio. Un lavoro parecchio difficoltoso e che mi ha tenuto impegnato per diverso tempo.
Se è conosciuta, seppur parzialmente, la biografia dei passeggeri, una storia sicuramente meno conosciuta è quella degli umili uomini dell'equipaggio che erano a bordo del TITANIC.
Dunque vediamo un po' cosa ho ricavato.


 

John Jacob Astor

Daniel Warner Marvin

Lucien Philip Smith

 

In prima classe sicuramente la figura di maggior rilievo fu quella di John Jacob Astor (foto sopra a sinistra), personaggio che ampiamente conosciamo. Registro poi anche i nomi del giovane Daniel Warner Marvin (nella fotografia sopra al centro), figlio di un pioniere della cinematografia, e di Lucien Philip Smith (ritratto nella fotografia sopra a destra), rampollo di una famiglia che aveva riversato i propri interessi nel campo del carbone.
Tra i passeggeri di seconda classe, mi sia consentito citare dapprima il connazionale Sebastiano Del Carlo (nella fotografia in basso a sinistra), imbarcatosi con la moglie Argene. Ricordo poi i nomi di Frederick Banfield e di una "vecchia conoscenza" dei lettori di queste mie pagine, quell'Edwy Arthur West, il protagonista del mio articolo "L'eroismo di un padre".


 

Sebastiano Del Carlo

Frederick Banfield

Edwy Arthur West

 

Avventurandomi in terza classe ho trovato ancor meno informazioni: mi è stato possibile risalire con certezza solo al nome di un 25enne passeggero russo, David Livshin, sotto in fotografia, il quale viaggiava sotto il nome di Abraham Harmer, probabilmente perché aveva acquistato il biglietto intestato ad un'altra persona. Curioso il fatto che intorno alla sua figura si fosse alimentata anche una triste vicenda: secondo certuni fu colui che, recuperato dalle acque dell'oceano, venne issato a bordo della scialuppa numero 14 e che poi morì sulla stessa; forse potrebbe essere stato invece colui, il cui corpo ormai esanime, che il secondo ufficiale Lightoller trasferì dal pieghevole B alla scialuppa numero 12; infine, secondo il Capitano della Carpathia Rostron, David fu una delle quattro persone sepolte in mare. Difficile stabilire la fonte più attendibile.


 


David Livshin


 

Il capitolo relativo agli uomini dell'equipaggio riguarda anche due degli otto componenti l'orchestra, il direttore Wallace Hartley e del primo violinista John Law Hume. Da citare anche il cameriere personale del Capitano Smith, tale Arthur Paintin, sotto in immagine.


 


Arthur Paintin


 

Ora ecco che la ricerca si fa più dura: tutti uomini dal nome sconosciuto che sicuramente sino in ultimo lottarono con grande spirito di abnegazione per salvare il loro prossimo, a scapito della propria esistenza, coscienti che loro figlio avrebbe serbato un caro e perpetuo ricordo di cotanto genitore.
Ecco i nominativi (tra parentesi i nomi dei rispettivi eredi) di coloro che legarono il loro nome ad imperitura memoria. L'elenco comprende i camerieri Henry Ashe (Gladys), Henry Charles Fairall (Anthony), Alan Franklin (Blanche), Andrew J. Latimer (Julia) Thomas Ryan (Gladys), Sidney Sedurnary (Sidney) e Sidney C. Siebert (Constance). Aggiungo poi Richard Burke (Edward) e l'addetto alla cucina vegetariana Edwin Ayling (Edna). Anche il dispensiere Joseph Akerman (Joseph) fa parte di questa mesta cerchia.
Quando si scende nelle viscere della nave, ricorrono i nomi dei fuochisti William Abrams (Nancy), Hugh Fitzpatrick (Rose), Richard Hosgood (William), John Jacobson (John), William Mayo (Evelin) e James Wyeth (Gladys).
Tutti uomini senza volto ma che hanno compiuto una grande missione! Le loro famiglie debbono sentirsi orgogliose di avere avuto uomini di così alto lignaggio e virtù.


 
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