Realtà e finzione sembrano a volta le due
facce della stessa medaglia.
A dimostrarlo è questa volta una spilla: è un oggetto modesto ma di grande valore
perché apre un inedito capitolo della tragica storia del più celebre
naufragio della storia.
La spilletta narra infatti la storia di un
idillio nato a bordo del transatlantico tra una passeggera di prima classe e
uno steward.
La storia d'amore venne troncata dal naufragio, il giovane innamorato salvò la ragazza
prima di inabissarsi con la nave nelle gelide acque dell'Atlantico del Nord.
Al momento della separazione, l'inserviente le donò in ricordo la spilletta,
in realtà era il badge in dotazione dell'equipaggio con sopra una stella
bianca, che rappresenta il logo della White Star Line.
Protagonisti di questo breve amore furono
Roberta Maioni e uno steward di cui lei non volle mai rivelare il nome.
La giovane, soprannominata Cissy, si era imbarcata il 10 aprile del 1912 a
Southampton come dama di compagnia della Contessa di Rothes. Aveva 21 anni e
veniva da Norwich.
Come racconta, vedi Il mio viaggio inaugurale, Cissy
aveva fatto conoscenza dello steward appena salpati: era lui infatti che si
occupava delle cabine di prima classe di Cissy e della Contessa.
La scintilla tra i due era scoccata
immediatamente. Una fiammata di brevissima durata: il 14 aprile infatti il
piroscafo urtò l'iceberg e fu subito scompiglio. Il giovane non perse tempo,
corse coraggiosamente a salvare Cissy e fece in modo di farla salire sulla
scialuppa numero 8. Poi le diede la spilla e di lui non si ebbero più
notizie.
Ma Cissy, anche una volta sposata a un ricco uomo d'affari inglese,
non lo dimenticò mai. |