Ivan Pedersoli, classe
1989, vive e
lavora a Darfo Boario Terme, nota località termale in provincia di Brescia,
ha una particolare passione per i transaltantici del secolo secolo, e per
il TITANIC nella fattispecie.
Dal kolossal di James Cameron, anche Ivan ne rimase affascinato al punto
che, sono parole sue, lo ha visto almeno 300 volte!!! Dal 1997 si è promesso
in cuor suo che anch'egli avrebbe costruito il "suo" TITANIC. Si è
recato nel capoluogo bresciano, in un negozio di modellismo, ed ha
acquistato i piani del modello scala 1:200 del celeberrimo piroscafo: lo
scopo era di poterlo realizzarlo e soprattutto finirlo proprio in occasione
del centenario del naufragio!
Fin da piccolo si dilettava alla costruzione di piccoli modelli, quelli che
trovava in cantina del nonno. Anche se i primi tentativi sono risultati
maldestri lui non ha mai demorso, anzi, con la cocciutaggine che
contraddistingua la sua razza ha voluto perseverare nel suo scopo.
Armato di questa "sana" passione e per niente demoralizzato delle esperienze
maturate gli anni precedenti, nel 2006 (all'età di sedici anni!) si è cominciato a cimentare nella
costruzione del suo modello natante. L'idea era di costruire un modello sia
da esposizione ma al tempo stesso un modello perfettamente riproducente le
funzioni di una vera nave: quindi di dotarla di motori (di 3000 giri e
l'elica 1000 giri) per la navigazione, timoneria, impianto di simulatori
dello scarico dei tre fumaioli, illuminazione alogena, sirena ed ovviamente
un comando radio a distanza. Per rendere ancor più originale il suo
progetto, Ivan decise di apportare una piccola ma sostanzialmente modifica
ai progetti acquistati: decise di doppiare la scala andando a ritoccare le
dimensione non più 1:200 bensì 1:100, proprio come quello del suo idolo
Duilio Curradi! Quindi la definitiva misurazione del modello sarebbe stata
di 269 centimetri.
Per quanto riguarda la scelta dei materiali, Ivan ha utilizzato per la
costruzione dello scafo un fasciame di legno di rovere ricoperto da due
strati di vetroresina (poi, per eliminare eventuali microfratture del legno,
ha stuccato con poliestere e verniciato). Per il ponte, stante alla
peculiarità del materiale e la sua flessibilità di lavorazione, ha
utilizzato il legno di tiglio; la parte superiore del modellino di Ivan è
totalmente rimovibile per quanto navigabile ed al suo interno alloggiano i
motori. Per le varie minuterie, come il timone, le alette di rollio, le
balaustre sono stati adoperati vari metalli quali il volgare ferro piuttosto
che l'acciaio, l'ottone ed il rame.
Nel novembre 2010, nell'antistante lago d'Iseo, non molto distante dalla
residenza di Ivan, ci sono state le prove in acqua. Il modello ha avuto il
suo "varo". Come l'originale però mancava ancora dell'allestimento di tutte
delle sue sovrastrutture.
Il modello una volta finito ha avuto così l'onore di partecipare quest'anno
a diverse mostre ed ha già fatto la sua apparizione sia televisiva sia sulla
carta stampata locale.
Bravo Ivan!
Il sogno adesso di Ivan Pedersoli (il suo contatto mail è il seguente:
ivanpedersoli@gmail.com) è quello di ricavare un fondo da destinare
sempre alla costruzione del TITANIC ma in scala 1:50! |