Nato il 23 marzo 1884 a Hull nello Yorkshire, Joseph
Groves Boxhall nel 1907 conseguì il suo brevetto di extra master. Servì per
la White Star Line e si imbarcò sul TITANIC come quarto ufficiale.
Di turno sul ponte di comando al momento della collisione con l'iceberg, si recò personalmente a verificare i danni nei locali siti a prua
della nave. Fu sempre lui che rilevò il punto nave 41° 46' Nord e 54° 24'
Ovest (parametri poi rettificati in 14').
Durante l'evacuazione della nave cercò di richiamare l'attenzione di
un'imbarcazione, che aveva individuato a circa 5 miglia dal TITANIC, sparando
dei razzi dei bianchi e tentando di stabilire anche un contatto visivo con l'aiuto
di segnalatori luminosi. Il Capitano Smith gli affidò il comando della
scialuppa numero 2.
Quando mise piede sulla Carpathia, il capitano Rostron gli domandò dove si
trovava il TITANIC e lui rispose semplicemente: "Affondato alle 2:20".
Insieme a Charles Lightoller, Boxhall fu un testimone chiave davanti alle
due commissioni d'inchiesta sulle circostanze dell'incidente.
Successivamente riprese andare per mare ma anche a lui, come a Lightoller,
fu interdetto il comando di navi della marina mercantile.
Sul finire degli anni ’50, fu tra coloro che prestarono consulenza, tecnica
e storica, per la realizzazione del film "TITANIC, 41° Latitudine Nord".
Joseph Boxhall intervistato dalla BBC, nell'ottobre 1962, sulla
determinazione della posizione del TITANIC nella notte del 14 aprile,
riferì di aver attirato l'attenzione del Capitano sul fatto che il punto
crepuscolare, osservato alle 19:30, posizionava la nave avanti di 20 miglia
della sua stima. La
registrazione della rotta di navigazione era stato dunque effettuata dopo il
rilevamento di questi dati. In questa intervista, Boxhall ricordava lo
scambio di battute tra Murdoch ed il Capitano Smith, quando questi stava
arrivando sul ponte di comando dopo la collisione, nel corso della quale il
primo ufficiale avrebbe dichiarato: "Io ho messo la barra a sinistra e le
macchine 'Indietro tutta'". Questa costituisce una versione inedita e
contraddittoria della descrizione della manovra effettuata per tentare di
evitare la collisione con l'iceberg.
In effetti ammettere l'ipotesi che ci fosse stato un errore di posizione di
20 miglia di un dato che era stato controllato sette ore prima,
rappresentava effettivamente una correzione importante. Questa inesattezza
poté avvenire, in parte, anche da un'incertezza circa la velocità reale del
TITANIC. I dati errati che posizionavano la nave distante di 20
miglia ad Ovest della sua posizione stimata sono da comparare agli eventi
forniti dalla Carparthia, che ha trovato le scialuppe più ad est ed
un po' più a sud del previsto e anche la posizione del relitto si trova a
circa 13 miglia ad est della posizione riferita dal segnale di soccorso CQD.
Joseph Groves Boxhall morì il 25 aprile 1967 ed aveva espresso desiderio di
far disperdere le proprie ceneri, dal ponte di una nave, sul luogo del
naufragio, nella posizione che lui aveva stimato. |