Scialuppa numero 15

La barca numero 15 fu messa in mare subito poco dopo la 13, alcuni affermarono che la cosa avvenne quasi simultaneamente. Così molte donne e bambini, che erano saliti su quell'imbarcazione, furono seguiti dai rispettivi uomini, che rimasti sul ponte, poterono trovare posto a bordo della numero 15; nella scialuppa ci furono anche almeno una quindicina di donne.
La stragrande maggioranza erano uomini di terza classe, di contro un uomo di prima ed un uomo di seconda classe. Ben nutrito numero dei membri dell'equipaggio che trovarono  un'insperata salvezza su questa imbarcazione: guidava la scialuppa la vedetta Alfred Evans. La numero 15 fu una delle poche scialuppe riempita fino alla sua piena capacità.
A bordo ci fu anche un passeggero slavo, tale Lulic, Mr. Nicola che, grazie ad un berretto da marinaio che indossava in quel frangente, fu accettato a bordo.
Mentre la barca numero 13 cercava di sfuggire allo scarico di una pompa d'evacuazione ora era la scialuppa 15 che la minacciava scendendo su di essa, provocando il panico a bordo: gli addetti della discesa della barca 15, dal ponte imbarcazioni, non realizzavano niente di quello che stava accadendo.
Fu allora che gli occupanti della 13 iniziarono urlare, allertando le persone della barca 15 e quelli che si trovavano sul ponte: risultato che fu bloccata la discesa della scialuppa appena in tempo per evitare una catastrofe. Il cameriere Frederick Ray testimoniò che la barca si era fermata a poco meno di un metro dalla sua testa.
Sembrerebbe poi che le due barche, sia le 13 sia la 15, riuscirono a prendere il largo con difficoltà a causa del loro eccessivo carico.
Anche il cameriere Samuel James Rule da bordo della scialuppa 15 non poté far a meno di rimarcare che le grida delle persone in acqua erano tremende, ma "non potemmo farci niente".
La scialuppa numero 15 raggiunse la Carpathia intorno alle 7:30.