Scialuppa numero 14


 
 

Passeggeri di prima classe
Compton, Miss Sara Rebecca
Compton, Mrs. Mary Eliza Ingersoll
Minahan, Miss Daisy E.
Minahan, Mrs. Lillian E. Thorpe
Thayer, Mr. Jack John Borland Jr.
 
Passeggeri di seconda classe
Brown, Miss Edith Ellen
Brown, Mrs Elizabeth Catherine
Cameron, Miss Clear
Clarke, Mrs. Ada Maria
Collyer, Mrs Charlotte
Collyer, Miss Marjorie
Cook, Miss Selena Rogers
Davies, Mrs. Agnes Mary Elizabeth White
Davies, Master John Morgan
Hart, Mrs. Esther
Hart, Miss Eva Miriam
Ilett, Miss Bertha
Laroche, Miss Louise
Laroche, Miss Simonne Anne Marie
Laroche, Mrs. Juliette Lafargue
Lemore, Mrs. Amelia
Louch, Mrs. Alice Adelaide
Mellinger, Miss Madeleine Violet
Mellinger, Mrs. Elizabeth Anne
Walcroft, Miss Ellen
Wells, Master Ralph Lester
Wells, Miss Joan
Wells, Mrs. Addie Trevaskis Dart
Williams, Mr. Charles Eugene
 
Passeggeri di terza classe
Glynn, Miss Mary Agatha
Moor, Master Meier
Moor, Mrs. Beila
Ryan, Mr. Edward
Tannus, Mrs. Thelma
 
Equipaggio
Crowe, Mr. George Frederick
Harder, Mr. William
Harris, Mr. Frederick
Lowe, Mr. Harold Godfrey
Morris, Mr. Frank Herbert
Phillimore, Mr. Harold Charles William
Pugh, Mr. Alfred
Scarrott, Mr. Joseph
Threlfall, Mr. Thomas
 
Naufraghi di prima classe
Hoyt, Mr. William Fisher
 
Naufraghi di seconda classe
Portaluppi, Mr. Emilio Giuseppe Ilario
 
Naufraghi di terza classe
Lang, Mr. Fang
 

La barca numero 14 fu messa in mare alle 1:25, con a bordo (secondo l'inchiesta britannica) ben 63 persone a bordo sui 65 posti disponibili. La barca venne caricata sotto gli occhi attenti degli ufficiali Henry Wilde, Charles Lightoller ed Harold Lowe: quest'ultimo fu designato capo della scialuppa.
Erano sicuramente a bordo al momento della discesa, cinque passeggeri di prima classe, 23 di seconda, 5 di terza oltre ad 8 membri dell'equipaggio; due uomini, fra i passeggeri, salirono clandestinamente: uno dei due si finse donna mettendosi uno scialle in testa. Il caos in quei momenti sul TITANIC ormai era diventato ingestibile: alcuni uomini tentarono di prendere posto. Il quinto ufficiale Lowe, sparò tre colpi in aria per impedire ad altri passeggeri di salire a forza.
Subito dopo, durante la discesa, s'inceppò il meccanismo che permetteva di calare la scialuppa e questa si appoggiò pericolosamente alla murata della nave. L'ufficiale tagliò le funi, e la barca fu in una caduta libera per almeno un paio di metri.
Dopo che il TITANIC era affondato, l'ufficiale Lowe raccolse intorno a sé le imbarcazioni 10, 12, 4 ed il canotto pieghevole D. Fece trasferire dalla sua imbarcazione alcuni passeggeri e con l'aiuto di alcuni volontari, dopo che le urla dei moribondi si erano attenuate, ritornò sulla scena del naufragio. Si presume che vi arrivò verso le 3:00. Lowe e compagni però poterono solo vedere un vasto campo macabro di cadaveri. Trassero dall'acqua tre persone ancora in vita: un passeggero di prima classe americano che morì durante la notte, un cinese che aveva un braccio legato a una sedia (anch'egli non sopravvisse alle estreme condizioni climatiche), ed il passeggero italiano Emilio Giuseppe Ilario Portaluppi, anche se di quest'ultimo la storia sembrerebbe un po' più controversa. Quel che è certo è che sembrerebbe che l'ufficiale Lowe inizialmente avesse rifiutato di far salire il passeggero di terza classe per il fatto che egli era un cinese.
Fu da questa imbarcazione che Davies, Mrs. Agnes Mary Elizabeth White
vide sparire sott’acqua, fila dopo fila, le luci dei ponti del TITANIC: "Una cosa tremenda!"
La barca 14 fu l'unica che tornò indietro.
All'alba, nel tragitto verso la Carpathia, l'imbarcazione prese a bordo almeno una dozzina di passeggeri dal pieghevole A, che si erano trovati in difficoltà in quanto il loro canotto era ormai mezzo sommerso dall'acqua ghiacciata.
Poi, sempre la scialuppa 14, aiutò e mise al suo traino il pieghevole D. La scialuppa 14 concluse il suo viaggio alle 7:15 con appunto le quasi sessanta unità a bordo.


 
Tutti i testi nel sito www.titanicdiclaudiobossi.com sono di proprietà intellettuale di claudio bossi. Non è permesso a terzi copiare, modificare, ripubblicare o comunque sfruttare i sopraccitati testi del sito senza preventiva autorizzazione scritta da parte di claudio bossi.

 
TITANIC di claudio bossi - TORNA ALLA HOME PAGE