Piano su larga scala
del
TITANIC |
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Una pianta, di notevoli dimensioni, del TITANIC,
utilizzata nell'inchiesta britannica sull'affondamento della nave nel 1912,
è stata venduta all'asta (giugno 2011) per quello che si ritiene essere un prezzo record
per i cimeli del TITANIC.
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Commissionata dal British Board of Trade, il profilo trasversale (vedi
fotografia qui sopra, clicca per ingrandire) lunga 32,50 piedi (circa 10 metri) fu utilizzata per
appoggiare l'indagine durata 36 giorni.
Lo piano straordinario piano reca ancora gli originali segni di gesso per
mostrare ciò che accadde quella notte e servì d'aiuto, a testimoni ed
esperti, per stabilire la causa della tragedia.
Sul grande disegno il gesso di colore rosso e verde servì per indicare dove
si credeva che il ghiaccio avesse danneggiato la nave. L'enorme disegno,
che fu montato su lino, fu così fondamentale per l'indagine ufficiale che
venne appeso in camera audizione per dar modo appunto ai testimoni di
riferirsi ad esso. |
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Il piano fu preparato dagli architetti della White Star Line poche settimane
dopo il disastro per essere utilizzato all'inchiesta britannica (fotografia
qui sopra) che ebbe
inizio ha il 2 maggio 1912 e terminò fino il 3 luglio, dopo aver udito le
testimonianze di quasi un centinaio di testimoni tra i sopravvissuti
dell'equipaggio, funzionari della White Star Line, ufficiali di altre navi
ed esperti della marina. In totale, furono poste più di 25000 domande, anche
se ai conduttori dell'inchiesta ci fu da muovere più di un'osservazione, fra
tutte quella di aver ignorato le voci dei passeggeri di terza classe.
Dopo l'inchiesta, conclusasi con la tesi che la perdita del TITANIC
fu dovuta all'eccessiva velocità, il piano unico venne restituito alla White
Star Line. |
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