Nulla nella storia recente
definisce lo spettro del dramma umano così chiaro e compatto come
l'affondamento del TITANIC.
Come i grandi poemi epici
della tragedia greca, il TITANIC
rappresenta in modo così preciso la follia dell'uomo guidato dal
peccato di superbia classico. L'eccessivo orgoglio
del TITANIC è una calamita
storica ed un racconto senza tempo, profondamente radicato nell'esperienza
umana. In ogni generazione, questa
storia risuona con una nuova prospettiva e lezioni importanti.
Immaginate
di essere nel cammino della vostra vita, esausti e stimolati da tre mesi di
tour in Europa con la vostra famiglia.
Poi siete saliti a bordo della nave più bella e più grande del mondo, e per
di più inaffondabile!
Quella sera avete magari appena finito di mangiare una squisita cena e prendete
una scusa qualsiasi per uscire sul ponte per prendere un po' d’aria.
Il salone da pranzo di
prima classe è affollato di nobiluomini e gentildonne dell’élite edoardiana,
che indulgono in una conversazione provocatoria al tintinnio dei bicchieri
di cristallo. Delle coppie stanno ballando in splendidi abiti da sera e frac
al ritmo di ragtime. Scendete il
scalone, aiutandovi con il tocco sensuale delle lucide curve delle balaustre
in quercia: la luce soffusa riflette un'atmosfera da sogno contro le pareti
di rovere ricche di luccicanti infissi d'oro.
Sul ponte, guardate tutta
la lunghezza della grande nave, le cui luci si fondono oltre il buio.
Il freddo vi fa trattenere il respiro ed il vostro alitare va alla
deriva come il vapore che fuoriesce da uno dei giganteschi fumaioli
torreggianti sopra di voi.
I ricordi galleggiano
attraverso la vostra mente fino a scrutare i milioni di stelle. Voi
siete testimoni della chiusura di un'epoca.
I vostri pensieri svolazzano su questa incredibile avventura, il
vostro futuro e questa magnifica nave.
La temperatura scende.
Tornate dentro per sfuggire al freddo e dire buonanotte a tutte le
persone meravigliose che avete incontrato.
Dopo aver raggiunto vostra
cabina sul C-Deck, vi siete sdraiate nel vostro comodo letto e cadete in un
sonno tranquillo quando uno steward bussa alla porta.
Nelle prossime ore la vostra vita cambierà per sempre.
Quando arrivate sul ponte
l'attività è
calma come gli uomini che caricano le donne ed i bambini nelle piccole
scialuppe bianche. Siete sul
punto di entrare in una di queste imbarcazioni, quando dei razzi accecanti scoppiano
sopra la vostra testa. E poi il
vapore che fuoriesce dai fumaioli, come l'esplosione di un milione di teiere
tutte in una volta sola. Non è
possibile ascoltare ciò che qualcuno vi sta dicendo. Vi hanno
caricato in una scialuppa di salvataggio, pensando che fosse uno strano
diversivo.
Il secondo ufficiale
Charles Lightoller, urla ordini ai diversi membri dell'equipaggio per
ammainare la barca. Con diversi
scatti spaventosi, la scialuppa di salvataggio scende, passando i tanti
ponti della nave; qualcuno afferra la mano della madre; qualcun altro lancia
un bambino dall'alto e come la barca sempre più veloce scende, un terzo
passeggero di classe salta e cade su di voi, schiacciando le braccia contro
il vostro stomaco. Poi si rannicchia sul fondo dell'imbarcazione in
posizione fetale.
Udite anche il
fragore di innumerevoli oggetti di tutte le dimensioni che cadono per la
drammatica inclinazione
della nave. Infine l'uscita finale della poppa: dalla scialuppa di
salvataggio sentite le urla di migliaia persone rimaste a bordo della nave
morente mescolate a quelle degli altri che si trovano in acqua.
Mentre la nave affonda
nella sua tomba oscura, l'eco di molte voci arrivano nelle orecchie dei vivi
e inviano più brividi rispetto al freddo delle temperature di congelamento
che dovranno sopportare quella notte.
Adesso il vostro sguardo è
rapito con orrore quando il
TITANIC
scompare in un ultimo addio epico, esponendo le sue grandi eliche nel
cielo stellato, per poi precipitare sotto nel freddo Atlantico.
Nulla nella vostra vita
sarà più lo stesso. |