Carl Albert Midtsjo era nato il 4 agosto 1890 in
Norvegia a Krakstad (l'odierna Ski Municipality), figlio di Johannes e Marie
Hansen.
Il ragazzo aveva lasciato casa e genitori prima di andare a Kristiania poi
ad Hull, e quindi recarsi a Southampton dove salì sul TITANIC: la sua
destinazione finale era Chicago.
Come la maggior parte dei passeggeri di terza classe che viaggiavano da
soli, sicuramente venne designato ad una delle cabine site nei ponti
inferiori ed a prua della nave. Qui potrebbe aver conosciuto (e c'è la
possibilità che i due occupassero lo stesso alloggio, anche se questo è un
po' incerto) un altro norvegese, Johannes Nysveen. I due erano diventati
buoni amici durante il viaggio.
Dopo che il transatlantico colpì l'iceberg, Carl Albert e Johannes si
recarono sul ponte per cercare un'opportunità di salvezza salendo su di una
scialuppa. Sul lato di dritta della nave c'era una sola barca di
salvataggio, la numero 15. Alla richiesta di Murdoch se ci fosse qualcuno
che avesse qualche esperienza di remo Carl Albert riferì che se la poteva
cavare: il primo ufficiale gli diede il permesso di salire dentro
all'imbarcazione. Johannes, capì che invece per lui le possibilità di
sopravvivenza erano ridotte. Prima che la barca fosse calata, Johannes diede
il suo prezioso orologio da tasca e il suo cappotto a Carl Albert
riferendogli di consegnare queste cose alla sua famiglia.
Carl Albert, dopo il naufragio e il successivo ricovero presso l'ospedale di
St. Vincent a New York, dove rimase alcuni giorni in osservazione, dal
nosocomio scrisse una lettera (qui sotto) al fratello ritenendosi fortunato
che era sopravvissuto al naufragio, nonostante avesse perso tutto quello che
aveva, vestiti e soldi. |
Carl, ed è questo il punto più
rilevante della sua lettera, menziona il fatto che alcuni passeggeri, nel
tentativo di salire sulle scialuppe di salvataggio, erano stati uccisi a
colpi di arma da fuoco. Ma non aggiunge altro… Forse che questo passaggio
abbia influenzato la controversa rappresentazione dell'ufficiale Murdoch nel
film TITANIC? Di certo è che ci furono testimonianze in merito a colpi di
pistola sparati…
Una volta dimesso dall'ospedale il giovane norvegese mantenne la promessa
fatta allo sfortunato Johannes: si trasferì a Chicago e da lì si mise in
viaggio alla volta di Cummings, nel North
Dakota, per incontrare la famiglia di Johannes Nysveen e per consegnare i
beni che aveva ricevuto in affido dall'amico al momento definitivo addio.
Dopo la tragedia del TITANIC la
vita di Carl Albert riprese la normalità. Lui e la sua famiglia (aveva
sposato nell'autunno del 1913 la connazionale Anna Christine ed avevano
avuto un figlio) si sono trasferiti prima nell'Illinois, ad Evanston, dove
aveva trovato occupazione come cameriere, poi a Maywood dove aveva lavorato
come giardiniere.
Carl Albert Midtsjo morì il 25
gennaio 1939 all’età di 48 anni. |