C'era posto anche per loro |
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Quando parliamo di Gatti (con la G maiuscola) del TITANIC per
associazione di idee pensiamo subito a lui, Gaspare Antonio Pietro, il
manager dei ristoranti di prima classe. Per analogia non riusciamo però a
collegare la parola "gatti" (con la g minuscola) ad uno dei nostri animali
domestici per antonomasia. |
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Di questa cosa ce ne danno testimonianza un fuochista di nome John Podesta, sopra in immagine, il quale dichiarò di aver visto almeno una mezza dozzina di topi che attraversavano il locale caldaia, il 13 aprile, il giorno prima dello schianto contro l'iceberg. La passeggera irlandese di terza classe Katherine Gilnagh (fotografia sotto), vide un topo nella sala comune (immagine sotto a destra) quella sera del 14 aprile. |
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Katherine Gilnagh |
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Quindi quasi sicuramente anche quelli del TITANIC
avevano pensato di tenere la situazione sotto controllo "assumendo" dei
gatti. Per deduzione possiamo scrivere che essendo una grande nave, il TITANIC
di gatti ne avrebbe dovuto avere parecchi. Almeno un paio di componenti dell'equipaggio
fecero menzione di questi animali sul TITANIC. |
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When men go down to the sea in ships, As they do to this very day, They carry along a good ship's cat, To keep the rats at bay. One such cat at the Belfast yard, Had kittens while on board. The date was April 1912, Anno Domini, year of our lord. Now the ship was new, and the crew was, too, So a trial run was deemed fair. And the scullion lad, whose name was Jim, Wound up with the tabby's care. In the F deck galley Jim scoured and scrubbed, His job was to bow and bend, But he saved the scraps from every meal For the cat he now called a friend. They circled the coast 'till their anchor dropped At the port of the White Star Line, Where the ship was loaded with lobster and steak, And silver and crystal and wine. The cat seemed troubled when the trials were done, Thought she loved her life on the ship. With kittens in tow, she disembarked, Refusing to make this trip. She carried her babies, one by one, Down the gangplank to the quay, Two thousand passengers clambered aboard, But the cat went the other way. Jim followed his friend and he left that ship, About to sail the Atlantic. He bid farewell to the maiden voyage of RMS TITANIC. When Jim tells the tale of that wise old cat, He gets naught but a sneer and a scoff. Over one thousand drowned when that ship went down. But Jim and the cat got off. Down with the ship that fateful night, Went fathers and sons and wives, But the cat saved Jim by lending him, One of her own nine lives. |
Quando gli uomini vanno
verso il mare su navi, come fanno in questo giorno, si portano dietro un buon gatto da nave per tenere i topi a bada. Uno di questi gatti, presso il cantiere di Belfast, ebbe dei gattini mentre era a bordo. La data era aprile 1912, Anno Domini, anno del nostro Signore. Ora, la nave era nuova e anche l'equipaggio lo era, quindi un giro di prova fu ritenuto lecito. Lo sguattero, il cui nome era Jim, si prese cura di un gatto soriano. Nel reparto F della cambusa, Jim sgrassava e puliva. Il suo compito era quello di inchinarsi e piegare, ma salvò gli scarti da ogni pasto per il gatto che ora ritiene un amico. Girarono la costa finché non calarono l'ancora al porto della White Star Line, dove la nave era carica di aragosta e bistecca e d'argento e cristallo e vino. Il gatto sembrò turbato quando le prove furono fatte, pensò che amava la sua vita sulla nave. Con i cuccioli al seguito, la gatta sbarcò, rifiutandosi di fare questo viaggio. Portò i suoi cuccioli, uno per uno, giù dalla passerella alla banchina. Duemila passeggeri s'imbarcarono, a il gatto andò nella direzione opposta. Jim seguì il suo amico e lasciò quella nave, in procinto di navigare l'Atlantico. Diede così l'addio al viaggio inaugurale della RMS TITANIC. Quando Jim ora racconta la storia di quel saggio vecchio gatto, non ottiene altro che un ghigno e una beffa. Oltre mille annegarono quando la nave affondò, ma Jim e il gatto scesero. Giù con la nave quella notte fatale, andarono padri e figli e mogli, ma il gatto salvò Jim, prestandogli una delle sue relative nove vite. (Traduzione di Alessio Bianchi) |
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