Eva Miriam Hart |
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Sono sopravissute grazie al
forte presentimento di Esther: leggeva il giornale prima della partenza,
dove si dichiarava che il TITANIC era inaffondabile, ed ebbe una
premonizione mentre si accingeva salire sulla nave, la signora Hart era
molto agitata e manifestò "…non voglio viaggiare, qualcosa di terribile
accadrà". |
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Così, nel 1993, parlava Eva Miriam Hart, nata il 31 gennaio 1905, sicuramente la più giovane sopravvissuta del TITANIC, con chiari ricordi di quella tragica notte del mese di aprile del 1912. |
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La famiglia Hart, originaria di Ilford nell'Essex,
Inghilterra orientale, accingeva recarsi nel continente americano, dove il
capofamiglia Benjamin, con la moglie Esther,
voleva intraprendere una nuova vita in Canada, e più precisamente a
Winnipeg: qui era sua intenzione aprire una tabaccheria. Dunque Eva aveva
solo che sette anni quando il 10 aprile del 1912 a Southampton salì a bordo
del TITANIC, come passeggera di seconda classe. Eva, alle 23:40 del 14 aprile 1912, stava dormendo con i genitori nella sua cabina quando il TITANIC colpì l'iceberg: il padre accompagnò le donne alla scialuppa numero 14 e qui si raccomandò alla giovane Eva di fare la brava bambina. Fu l'ultima volta che Eva Hart udì la voce e vide la figura di suo padre: Benjamin Hart non sopravvisse al disastro ed il suo corpo, se recuperato non fu mai identificato. La piccola Eva fu tra coloro che asserivano che l'orchestra del TITANIC in ultimo suonò la famosa melodia "Nearer, My God, To Thee" e che il TITANIC si spezzò in due tronconi. La madre soffrì non poco dopo la tragedia; la stessa Eva rimase scioccata dagli eventi di quella notte e se si riprese fu molti anni dopo: si ricordava perfettamente tutto, ma la cosa peggiore che non poté mai dimenticare furono le grida delle persone che annegavano.
Raggiunta l'età della ragione criticò
severamente la disposizione della White Star Line di dotare la nave di poche
scialuppe di salvataggio confidando nell'inaffondabilità del TITANIC;
ella sostenne anche la tesi che il Californian si trovava a poca
distanza dal TITANIC e se ne restò defilato mentre era in atto
l'immane tragedia. |
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