Un affezionato lettore mi invia questa
fotografia e mi dice se so qualcosa del signore in immagine alla destra.
Penso, al di là di ogni ragionevole dubbio che si dovrebbe trattare di
William Clark, che aveva lavorato nella sala macchina del TITANIC come
fuochista.
Della sua vita si sa ben poco, se non i soli dati che si possono ricavare
dal suo ruolino in possesso della White Star Line.
William Clark era nato nel 1872 (c'è solo l'indicazione dell'anno di nascita) ed era un
irlandese nativo di Greenore, una piccola località marittima a sud di
Belfast. L'uomo era stato ingaggiato per offrire i suoi servigi sul gigante
dei mari il 6 aprile 1912, ossia quattro giorni prima della partenza del
transatlantico per il suo viaggio inaugurale: aveva dato come domicilio il
30 Paget Street a Southampton.
Clark sopravvisse al naufragio del TITANIC: trovò posto sulla scialuppa
numero 15. Poi fece ritorno in Inghilterra, come la maggior parte dei suoi
colleghi, a bordo del Lapland il 28 aprile.
Tempo qualche anno ed eccolo nuovamente imbarcato sull'Empress of Ireland.
La sfortuna si accanì contro quest'uomo. Anche questa nave, come noto, fece
naufragio. Clark, che conosceva bene le navi, anche in questo se la cavò.
Delle sue esperienze ebbe a dichiarare ad un giornale in quel 1914, che "ero
fuochista su entrambe le navi… la mia fortuna è stata quella di essere stato in
servizio al momento dei due incidenti… (Sull'Empress of Ireland) quando arrivò il
crollo ed il locale delle caldaie della nave era pieno d'acqua, i miei
pensieri immediatamente tornarono alla pessima esperienza del TITANIC. Il disastro del
TITANIC è stato di gran lunga il peggiore dei
due, molto più orribile…
c'era tutto il tempo per capire l'orrore della situazione. Il TITANIC è andato giù come un bambino va a dormire…". |