Alla memoria
 

A SOUTHAMPTON
 

Southampton


 

Tra i numerosi monumenti commemorativi sorti a Southampton, in Inghilterra, città da dove il 10 aprile 1912 il TITANIC salpò per raggiungere New York, il TITANIC Engineers' Memorial è senz'altro il più famoso.
A questo monumento ho pensato di dedicare un intero capitolo: clicca qui.


 

Southampton: Postal Workers Memorial


 

All'interno dell'ufficio postale di Southampton, si trovava la Postal Workers Memorial (fotografia sopra), costituita da una targa in bronzo dedicata alla memoria degli addetti all'ufficio postale del TITANIC. Questa targa, che ora ha trovato dimora al Southampton's Civic Centre, è stata fusa usando un frammento, donato dai Cantieri Harland & Wolff, della pala di un'elica di riserva del TITANIC. Tra le parole incise si cita l'inamovibilità in mezzo al pericolo degli impiegati postali.


 

Southampton: TITANIC Musicians Memorial


 

Il TITANIC Musicians Memorial (fotografia sopra), dedicato in suffragio degli eroici otto orchestrali del TITANIC, venne inaugurato il 19 aprile 1913 a Southampton. Andato distrutto nel corso della Seconda Guerra Mondiale fu ricostruito uguale all'originale e collocato sulla London Road, solo il 7 marzo 1990. Venne inaugurato da Elisabeth e Bertram Dean ed Eva Hart, tre sopravvissute al TITANIC.


 


 

La fontana in pietra qui sopra raffigurata, dedicata ai camerieri del TITANIC, fu inaugurata sempre in quel di Southampton grazie ad una sottoscrizione pubblica lanciata dal municipio. Alla sua base vennero incise le seguenti parole: "Questo monumento fu realizzato in memoria dell'equipaggio, dei camerieri, dei marinai e dei fuochisti, che persero la vita nel disastro del TITANIC, il 15 aprile 1912. Hanno sottoscritto le vedove, madri ed amici dell'equipaggio". Sul frontale del memoriale è scolpita una riproduzione del TITANIC.


 

Southampton


 

Nella St. Joseph's Church, situata in Bugle Street, si trova l'incisione che vediamo sopra fotografata: essa è dedicata alla memoria del personale in servizio a Ristorante A' la Carte del TITANIC.

 
IN INGHILTERRA

 

Liverpool


 

Alla The Philharmonic Hall in Hope Street a Liverpool, si trova una targa commemorativa dedicata agli orchestrali del TITANIC: fu messa nella sala il 4 novembre 1912. Anche se il suonatore di contrabbasso del TITANIC John Frederick Preston Clarke non fu mai un membro dell'Orchestra della Philharmonic Hall, fu un cittadino di Liverpool, egli suonò nella Philharmonic Hall un paio di volte. In precedenza l'Orchestra della Philharmonic Hall tenne anche un concerto di beneficenza il 10 maggio 1912 per la vedova, John Frederick Preston Clarke e per sua sorella, che furono residenti in Liverpool.
La targa, raffigurata qui in alto, reca scritto quanto segue:

THIS TABLET IS DEDICATED TO THE MEMORY OF
W. HARTLEY OF DEWSBURY
-BANDMASTER-
W.T.BRAILEY OF LONDON
R.BRICOUX OF LILLE,FRANCE
J. F. CLARKE OF LIVERPOOL
J. L. HUME OF DUMFRIES
G. KRINS OF LIEGE, BELGIUM
P. C. TAYLOR OF LONDON
J. W. WOODWARD OF HEADINGTON
MEMBERS OF THE BAND ON BOARD
THE "TITANIC"; THEY BRAVELY
CONTINUED PLAYING TO SOOTHE THE
ANGUISH OF THEIR FELLOW PASSENGERS
UNTIL THE SHIP SANK IN THE DEEP
APRIL 14TH 1912.
COURAGE AND COMPASSION JOINED
MAKE THE HERO AND THE MAN COMPLETE

La placca è di particolare interesse per come descrive correttamente i musicisti come passeggeri. Gli appassionati del TITANIC obbietteranno: la nave affondò nelle prime ore del 15 aprile 1912.


 


 

Anche l'intera comunità di Liverpool lanciò una sottoscrizione popolare per realizzare un monumento (fotografia sopra), posto in Royal Liver Building, alla memoria dei meccanici del TITANIC scomparsi.


 


 

La terribile notizia del naufragio del TITANIC, sotto il comando del Capitano Smith, ebbe un effetto profondo sulla città di Stoke-on-Trent, dove il Capitano nacque. Con tutte le accuse di essere il colpevole della tragedia, come pubblicato dai giornali di tutto il mondo, la città troncò tutti i legami che ebbe con "l'uomo che affondò il TITANIC".
Sono passati i tempi in cui Stoke-on-Trent fu in imbarazzo ad essere associata ad Edward John Smith, ed al suo coinvolgimento con il disastro del TITANIC. Per quanto tempo è passato, la storia del TITANIC è rinata grazie alle nuove generazioni. La scuola, i musei e le biblioteche cittadine ricordano ora, con orgoglio, la memorabile, ma tragica vita, del loro "Staffordshire's Most Famous Child".
Nel municipio della città inglese (fotografia sopra) vi è un ritratto incorniciato di Edward John Smith, che indossa la divisa di Tenente della Royal Naval Reserve, e sotto una tavola (fotografia sotto) che commemora il suo gesto.


 


 

La targa commemorativa recita come segue:
"This Tablet is dedicated to the memory of Commander Edward John Smith R.D R.N.R born in Hanley 27th January 1850. Died at Sea 15th April 1912".
Whilst in command of the White Star SS Titanic that Great Ship struck an Iceberg in the Atlantic ocean during the night and speedily sank with nearly all who were onboard. Captain Smith having done all that man could for the safety of the passengers and crew remained at his post on the Sinking Ship until the end. His last message to his crew was.


 





 

Una grande statua di bronzo che rappresenta il Capitano Edward John Smith fu inaugurata da sua figlia Helen, il 29 luglio 1914, in Beacon Park a Lichfield, nella contea dello Staffordshire, a nord di Birmingham. La targa commemorativa al centro del piedistallo della statua, che vediamo in alto, reca queste parole:

CAPT. OF R..S. TITANIC
COMMANDER
EDWARD SMITH R.D. R.N.R.
BORN JANUARY 27 1850 DIED APRIL 15 1912
BEQUEATHING TO HIS COUNTRYMEN
THE MEMORY & EXAMPLE OF A GREAT HEART
A BRAVE LIFE AND A HEROIC DEATH
"BE BRITISH".


 

Dalbeattie


 

A Dalbeattie, in Scozia, di dove fu originario, fu dedicato un memoriale a William McMaster Murdoch, primo ufficiale del TITANIC. Si tratta di una lapide di granito (fotografia sopra). Venne collocata vicino all'entrata del municipio. Nell'epitaffio si legge, tra l'altro, che un premio letterario si terrà ogni anno nel collegio di Dalbeattie, dove l'allora tenente Murdoch fu allievo. Questo concorso ha luogo ancora oggi.


 

Godalming: Phillips Memorial Ground


 

Nella contea del Surey, nella città di Godalming venne eretto il Phillips Memorial Ground, un parco dove si trova un chiostro, il Phillips Memorial Cloister, dedicato alla memoria dell'operatore capo telegrafista del TITANIC John George Phillips. Su una parete, a perpetuarne la memoria, vi è una lastra scolpita, che vediamo nella fotografia qui sopra. Phillips morì al suo posto di lavoro mentre la nave affondò. Questo memoriale, è il più grande, eccetto la Biblioteca Widener dell'Università di Harvard, costruito alla memoria di una sola vittima del TITANIC. Fra gli oblatori, l'operatore aggiunto Harold Bride, che donò una lira sterlina e 5 scellini. Nell'immagine qui sotto, vediamo la cerimonia di scoprimento della lapide avvenuta nel 1914.


 


 

Colne


 

Nel parco di Colne, città dello Lancashire, vi è il busto in bronzo, sopra in immagine, dedicato a Wallace Henry Hartley, nativo della città, che fu costruito alla memoria del capo degli orchestrali del TITANIC. Ai lati della figura del musicista si trovano due angeliche figure sedute. Questa l'iscrizione sul monumento:

WALLACE HARTLEY
BANDMASTER OF
THE R.M.S. TITANIC
WHO PERISHED IN
THE FOUNDERING
OF THE VESSEL
APRIL 15TH 1912.
ERECTED BY VOLUNTARY
CONTRIBUTIONS TO COMME-
MORATE THE HEROISM
OF A NATIVE OF THIS TOWN.

Il corpo di Wallace Henry Hartley fu recuperato dal Mackay Bennett il 4 maggio 1912, dopo quasi tre settimane dal naufragio. Portava ancora la sua uniforme da musicista e la corda della custodia del suo violino era appesa al suo petto. Rimpatriato il 12 maggio a Liverpool, il 18 maggio a Colne, 30.000 persone parteciparono ai suoi funerali. Al momento della sua sepoltura nel piccolo cimitero di Colne, un'orchestra intonò l'inno "Nearer, My God, To Thee", inno che si può ascoltare in sottofondo. Sulla sua tomba vennero incisi una partitura di questo inno, un violino e questa iscrizione:

IN LOVING MEMORY OF WALLACE HENRY
THE BELOVED SON OF
ALBION AND ELIZABETH
HARTLEY
FORMERLY OF COLNE
WHO LOST HIS LIFE IN THE
S.S. TITANIC DISASTER
ON APRIL 15TH, 1912
AGED 33 YEARS
AND WAS INTERRED
OM MAY 18TH 1912.


 

Eling


 

L'affondamento del TITANIC solo a Southampton e dintorni provocò la morte di quasi mezzo migliaio di uomini che risiedevano nella zona. Questo provocò il grande sconforto nella città e nelle aree circostanti. Ci furono anche tre uomini di Totton and Eling che furono a bordo del TITANIC. Il problema è che i loro nomi non appaiono in tutte le fonti ufficiali; sono riuscito ad identificare i tre uomini. Nella chiesa di St. Mary in Eling, nello Hampshire, una targa a ricordo della tragedia del TITANIC, vedi foto qui in alto, identifica i tre uomini di Totton and Eling. Gli uomini elencati sono Frederick Godwin, 34 anni, Tom Warwick, 25 anni e W. T. Fox, 27 anni. La targa fu apposta sicuramente da persone del luogo, che conobbero personalmente questi uomini.
Frederick Godwin era un ingrassatore sul TITANIC: abbastanza stranamente quest'uomo non è menzionato nell'elenco dei membri dell'equipaggio mentre è menzionato nell'elenco dei passeggeri prodotti dalla White Star Line.
Tom Warwick e W. T. Fox prestarono entrambi servizio sul TITANIC in qualità di camerieri.


 

Londra


 

Nella capitale inglese nella sala d'ingresso del Memorial Building dell'Institute of Marine Engineers al 76 di Mark Lane, si trova una targa commemorativa (fotografia sopra), dedicata al sacrificio dei meccanici del TITANIC.

 
IN IRLANDA

 

Belfast: TITANIC Memorial


 

In Irlanda, a cui è dedicato questo paragrafo, a Belfast fu eretto il TITANIC Memorial (statua nella fotografia sopra, situata nei giardini del municipio), grazie ad una sottoscrizione alla quale aderirono la popolazione locale, i dipendenti dei cantieri Harland & Wolff, la White Star Line e la famiglia di Thomas Andrews, l'architetto del TITANIC. Il monumento, che fu inaugurato il 26 giugno 1920, al suono di molti inni tra cui "Nearer, My God, To Thee", cita i nomi dei 22 membri d'equipaggio del TITANIC e del Gruppo di Garanzia, tutti originari dell'Ulster e vittime del naufragio. Sul monumento, che rappresenta due sirene che implorano una vittima del mare, si può leggere un'iscrizione che recita pressappoco in questi termini: "Alla memoria imperitura di quest'uomini coraggiosi di Belfast i cui nomi sono qui iscritti e che persero la vita il 15 aprile 1912 nel naufragio del TITANIC, costruito a Belfast, in occasione di una collisione con un iceberg, durante il suo viaggio inaugurale da Southampton a New York. La dedizione al proprio lavoro e la loro condotta eroica, grazie alla quale la vita di un gran numero di quelli che si trovavano a bordo fu salvata, ha lasciato la memoria di un coraggio sereno e di un'abnegazione che resteranno per sempre un brillante esempio per le generazioni future. Nessuno ha un amore più grande di colui, che lascia la sua vita per i suoi amici".
Sul retro sono iscritti i nomi di: Thomas Andrews, William H.M. Parr, Roderick Chisholm, Anthony Wood Frost, Robert Knight, William Campbell, Ennis H. Watson, Francis Parkes, Alfred F. Cunningham, Herbert G. Harvey, Albert G. Ervine, John E. Simpson, William McReynolds, Henry P. Creese, Thomas Millar, Hugh Fitzpatrick, Joseph Beattie, Matthew Leonard, Archibald Scott, Hugh Calderwood, Richard Turley, William McQuillan.
Oggi, 1998, tale monumento è al centro di un dibattito: il TITANIC agita qualcosa di più profondo, finora inespresso e forse inesprimibile. Nella capitale irlandese, nei cui cantieri la nave fu costruita, la tragedia muove antiche rivalità, odi sopiti, rancori storici, che solo ora tornano alla luce. La pietra dello scandalo è appunto la lapide sopramenzionata che ricorda le vittime del naufragio. In tutto, 22 nomi. Così pochi? "I morti sono stati scelti in base all'importanza e alla ricchezza. Non si fa cenno delle centinaia di vittime della nostra città, che ha costruito la nave più celebre del mondo", ha detto lo scrittore Joe Baker. Insomma, solo i potenti hanno diritto di essere ricordati? "Proprio cosi" aggiunge Patrick Toms, il fondatore della Shannon Ulster Titanic Society: "Io ritengo che siano annegati almeno 300 cittadini irlandesi, da tutti dimenticati: possibile che siano stati inghiottiti dalla storia?". Patrick Toms ora, a 59 anni, si dedica alla memoria: ha intitolato la Society ad Andrew John Shannon, suo nonno, che morì sul TITANIC, ma non fu ricordato nell'elenco dei passeggeri: "Perché viaggiava sotto un falso nome, Lionel Leonard, in quanto disertore. Cercava la libertà in America e viaggiava in terza classe: rimase intrappolato là sotto, perché le scialuppe di salvataggio furono riservate solo ai passeggeri di prima classe".
Il 14 aprile 1998, Toms ha deposto una lapide nella City Hall, che raffigura un angelo stilizzato in volo sull'oceano, una corona in memoria di tutte le vittime, compreso suo nonno, nell'anniversario del naufragio. Dice che finalmente si sta creando un po' di rispetto per quei morti dimenticati.


 

Comber


 

La città di Comber, a sud-est di Belfast, esaltò la memoria del suo figlio Thomas Andrews, l'architetto navale del TITANIC e direttore generale dei Cantieri Harland & Wolff, con la Thomas Andrews Memorial Hall. Inaugurata dalla vedova di Andrews, Helen, nel febbraio 1915, la Memorial Hall (fotografia sopra), oggi è una scuola primaria.


 

Cork


 

La città cambiò il nome: Queenstown divenne Cobh, che è una parola di lingua irlandese che sta a significare piccola baia. Questo cippo commemorativo, che diamo nella fotografia, fu scoperto il 7 luglio 1998 per iniziativa della "TITANIC Historical Society Inc" e della "Irish TITANIC Historical Society" e della cittadina di Cobh. Il monumento venne dedicato agli emigranti irlandesi vittime del TITANIC, che qui in queste acque mise la sua ancora per l'ultima volta e navigò fuori dall'Irlanda fino alla sua tragedia finale nell'Atlantico.

 
IN AMERICA

 

Halifax


 

Ad Halifax, provincia della Nuova Scozia, in Canada, nei 3 cimiteri della città, sono sepolte quasi 150 vittime del naufragio del TITANIC.
In un'altra pagina del sito ne parlo più diffusamente.
Il monumento qui sopra fotografato, è dedicato al "bambino sconosciuto": anche se nel 2002 (e con successiva rettifica nel 2007) la scienza, tramite l'esame del DNA, ha permesso di scoprire e quindi di assegnargli un'identità; questa immagine vuol rappresentare il mio piccolo e personale tributo a tutti i "bambini sconosciuti", della terza classe, vittime innocenti dell'immane tragedia.
Sul cippo si può leggere:

ERECTED
TO THE MEMORY
OF AN
UNKNOWN CHILD
WERE RECOVERED
AFTER THE
DISASTER TO
THE "TITANIC"
APRILE 15TH 1912.


 


 

Negli Stati Uniti d'America numerose furono le iniziative per ricordare le vittime del TITANIC. A New York il TITANIC Memorial Lighthouse, è un faro (fotografia di sinistra) che fu edificato grazie ad una sottoscrizione pubblica e messo in cima allo Seamen's Church Institute. L'odierna collocazione è in South Street Seaport Museum. Una placca (fotografia di destra), posta in basso al faro, ricorda il tragico avvenimento.


 

New York


 

Al 106 di West Street sempre a New York, si trova una fontana di granito e di bronzo (fotografia sopra) dedicata alla coppia Isidor ed Ida Straus. Il monumento fu eretto grazie ai fondi raccolti dai newyorchesi e dai dipendenti dei grandi magazzini Macy's di New York, di cui Isidor Straus era il fondatore. In occasione del naufragio del TITANIC, Ida Straus si rifiutò di salire sulla scialuppa di salvataggio senza il marito, il quale volle condividere la sorte degli altri uomini, e così il loro destino si compì. Sul memoriale, sono iscritte più o meno queste parole: "Furono educati e piacevoli da vivi e non furono separati nella morte".


 

Washington


 

A Washington venne realizzata una scultura commemorativa, che oggi si trova vicino a Fort McNair: come si può osservare nella fotografia qui sopra, è una statua alta sei metri che raffigura un uomo con le braccia protese. L'incisione reca sul basamento davanti la scritta "TO THE BRAVE MEN WHO PERISHED IN THE WRECK OF THE TITANIC APRIL 15 1912 THEY GAVE THEIR LIVES THAT AND CHILDREN MIGHT BE SAVED" mentre inciso sul retro "TO THE YOUNG AND THE OLD THE TICH AND THE HOOR THE IGNORANT AND THE LEARNED ALL WHO GAVE THEIR LIVES NOBLY TO SAVE WOMEN AND CHILDREN".
Il monumento è stato eretto in onore degli uomini, senza distinzioni di classe, che, non avendo alcuna possibilità di salvarsi, donarono la loro vita per la sopravvivenza delle donne e dei bambini.


 

Washington


 

Sempre a Washington fu costruita, con i finanziamenti privati dell'allora Presidente degli Stati Uniti Taft, una fontana in marmo dedicata al Maggiore Archibald Butt ed al suo amico Francis Davis Millet, periti nella tragedia. La fontana (fotografia sopra), si trova in un parco nei pressi della Casa Bianca. L'opera è composta da una colonna su di un piedistallo ottagonale: sulla colonna, due rilievi scolpiti che rappresentano da un lato, un soldato recante spada e scudo (il maggiore Butt), dall'altro un artista con tavoletta e pennello (il pittore Millet).


 

Widener Memorial


 

Di tutti i monumenti funebri realizzati nel mondo in memoria della tragedia del TITANIC, il più grande e più suntuoso è senz'altro la Biblioteca della Widener Memorial (fotografia sopra), costruita all'Università di Harvard a Cambridge, Massachusetts, dalla signora Eleanor Widener in memoria di suo figlio Harry, laureato di Harvard nel 1907. Sulla cornice della biblioteca Widener è incisa l'iscrizione: "THE HARRY ELKINS WIDENER MEMORIAL LIBRARY AD MCMXIV".


 

William Thomas Stead Memorial


 

Il William Thomas Stead Memorial (fotografia sopra), si trova al Central Park, Fifth Avenue e 91st. Street di Washington. Il memoriale, realizzato in bronzo, è una copia di quella realizzata nel 1920 e di un originale sorto a Londra nel 1913. Il profilo del grande giornalista William T. Stead è equilibrato da un cavaliere che rappresenta la forza e da un angelo che rappresenta la compassione.
L'iscrizione recita:

W. T. STEAD
1849-1912
THIS TRIBUTE TO THE MEMORY OF A
JOURNALIST OF WORDWIDE RENOWN IS
ERECTED BY AMERICAN FRIENDS AND
ADMIRERS. HE MET DEATH ABOARD THE
TITANIC APRIL 15 1912 AND IS NUMBERED
AMONGST THOSE WHO DYING NOBLY
ENABLE OTHERS TO LIVE
FINIS CORONAT OPUS.

 
NEL MONDO

 




Cherbourg


 

Il 19 aprile 1996, la passeggera di seconda classe Louise Laroche, ha devoluto la targa allo scalo di Cheborug, Francia, dove il TITANIC fece tappa la sera del 10 aprile 1912. Questa targa è stata apposta su una stele di granito e reca l'incisione che si evince.


 

Goumoshtnik


 

Quando il TITANIC affondò, almeno 33 persone di nazionalità bulgara erano fra le 2223 a bordo. La memoria dolorosa della loro sfortuna, è ancora viva nelle menti dei loro discendenti in questo paese.
Il monumento (fotografia sopra) si trova nel villaggio di Goumoshtnik, e fu eretto alla memoria delle vittime del disastro.


 

Johannesburg


 

In un'area di Johannesburg, alla destra dello Smit Street con la M1 North, c'è l'unico monumento dedicato alla tragedia del TITANIC presente in Sudafrica. Anche se non è un memoriale vero e proprio al TITANIC, qui sepolta è Mary Webber Griffin. La lapide (fotografia sopra) ricorda che il fratello di Mary Webber, James, si era imbarcato, diretto in America, come passeggero di terza classe sul TITANIC e perì nel disastro. Nell'iscrizione, coperta di muschio, si legge:

IN LOVING MEMORY OF
MARY GRIFFIN
OF KEA, CORNWALL WHO DIED AT
JOHANNESBURG 17TH JUNE 1897
AGED 66 YEARS.
ALSO
JAMES WEBBER
BROTHER OF THE ABOVE WHO
WAS DROWNED ON THE
"TITANIC"
APRIL 15TH 1912.
AGED 62 YEARS.
SAFE IN THE ARMS OF JESUS.


 

Nroken Hill Broken Hill


 

Nella fotografia sopra uno dei pochi memoriali nell'emisfero del sud del globo, si trova nella piccola città di Broken Hill, Nuovo Galles del Sud, Australia. È stato eretto nel parco principale della città quasi subito dopo l'affondamento del TITANIC e venne dedicato ai componenti dell'orchestra. Gli orchestrali del TITANIC, condotti da Wallace Henry Hartley, hanno realmente suonato quasi fino alla fine. Mai realmente sapremo l'ultima aria suonata, ma il loro coraggio non può essere messo in dubbio.


 
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